Riforma Cartabia: Semplificazioni e novità per separazioni e divorzi

Semplificazioni e novità per separazioni e divorzi

Riforma Cartabia: Semplificazioni e novità per separazioni e divorzi Tutto ciò che devi sapere sulla nuova legge di famiglia La recente riforma del diritto di famiglia, nota come Riforma Cartabia, ha portato significative novità nel panorama delle separazioni e dei divorzi. Entrata in vigore il 28 febbraio 2023, questa riforma mira a semplificare e accelerare i procedimenti, offrendo alle coppie in crisi strumenti più efficaci per affrontare una fase delicata della loro vita. Una domanda, due soluzioni Una delle principali novità introdotte dalla riforma è la possibilità di presentare una domanda unica per separazione e divorzio. Questo significa che i coniugi possono ora risolvere entrambe le questioni in un unico procedimento, evitando duplicazioni e risparmiando tempo e denaro. Procedure più snelle e tempi più rapidi L’eliminazione dell’udienza presidenziale e l’introduzione di termini più stringenti per la fissazione delle udienze rappresentano un ulteriore passo avanti verso una giustizia più celere ed efficiente. Queste novità garantiscono una risoluzione più rapida delle controversie e una maggiore certezza del diritto. Tutela dei minori: un focus prioritario La riforma pone una particolare attenzione alla tutela dei figli minori, introducendo l’obbligo per i genitori di presentare un piano genitoriale dettagliato. Questo strumento, che tiene conto delle esigenze educative, affettive e logistiche dei bambini, mira a garantire una gestione condivisa e responsabile della genitorialità anche dopo la separazione. Affidati a noi per una consulenza personalizzata Le novità introdotte dalla Riforma Cartabia possono sembrare complesse e richiedere una consulenza specifica. Lo studio legale Spina e Nobili Avvocati è a tua disposizione per offrirti una guida personalizzata e assisterti in ogni fase del tuo percorso. I nostri esperti ti aiuteranno a comprendere i tuoi diritti e le opportunità offerte dalla nuova legge, garantendoti la migliore tutela possibile. Richiedi una consulenza legale Riforma Cartabia: Semplificazioni e novità per separazioni e divorzi NASpI e lavoro occasionale: tutto ciò che devi sapere nel… Continua a leggere… NAspI e lavoro occasionale: tutto ciò che devi sapere NASpI e lavoro occasionale: tutto ciò che devi sapere nel… Continua a leggere… Nuova relazione e assegno divorzile: cosa dice la Cassazione? Nuova relazione e assegno divorzile: cosa dice la Cassazione? La… Continua a leggere… Doppio lavoro part-time: tutto ciò che devi sapere Doppio lavoro part-time: tutto ciò che devi sapere Il part-time… Continua a leggere… Mostra altri… Facebook Linkedin Youtube

Nuova relazione e assegno divorzile: cosa dice la Cassazione?

Nuova relazione e assegno divorzile: cosa dice la Cassazione?

Nuova relazione e assegno divorzile: cosa dice la Cassazione? La vita sentimentale di un ex coniuge può incidere sul diritto all’assegno divorzile? La recente ordinanza della Corte di Cassazione n. 16051 del 10 giugno 2024 fornisce importanti chiarimenti su questo delicato tema. La nuova relazione e l’assegno divorzile: cosa cambia Secondo la Suprema Corte, la mera frequentazione sentimentale, anche se stabile, non è sufficiente per far venir meno il diritto all’assegno divorzile. Per richiedere la revoca, è necessario dimostrare l’esistenza di una vera e propria convivenza caratterizzata da: Un progetto di vita comune: La coppia deve dimostrare di condividere un progetto di vita a lungo termine. Reciproche contribuzioni economiche: È necessario provare che entrambi i conviventi contribuiscono alle spese della famiglia. Assunzione di obblighi assistenziali: I conviventi devono dimostrare di prendersi cura reciprocamente. L’onere della prova e la funzione compensativa dell’assegno In assenza di una coabitazione, l’onere di provare l’esistenza di questi elementi ricade sulla parte che richiede la revoca dell’assegno. Inoltre, la Cassazione ha ribadito l’importanza della funzione compensativa dell’assegno divorzile. Questa componente, finalizzata a compensare lo svantaggio economico derivante dalla separazione, può permanere anche in presenza di una nuova convivenza, come stabilito dalle Sezioni Unite con la sentenza n. 32198/2021. Quali elementi valutare per la revoca dell’assegno I giudici, nel valutare una richiesta di revoca dell’assegno divorzile, dovranno considerare attentamente: L’effettiva sussistenza di una convivenza stabile: È necessario accertare se la nuova relazione presenta i caratteri della convivenza more uxorio. Il miglioramento delle condizioni economiche dell’ex coniuge: Va valutato se la nuova relazione ha determinato un miglioramento delle condizioni economiche del beneficiario dell’assegno. La natura prevalentemente compensativa dell’assegno: Se la funzione compensativa dell’assegno prevale su quella assistenziale, la revoca potrebbe essere meno probabile. Quando rivolgersi a un avvocato La valutazione della revoca dell’assegno divorzile è un processo complesso che richiede una profonda conoscenza del diritto di famiglia. È fondamentale affidarsi a un avvocato esperto per tutelare i propri diritti e interessi. Contattaci per una consulenza personalizzata Lo Studio Legale Spina e Nobili Avvocati è specializzato in diritto di famiglia e può offrirti assistenza legale qualificata in caso di separazione o divorzio. Contattaci per una consulenza personalizzata e scopri come affrontare al meglio la tua situazione. Richiedi una consulenza legale Doppio lavoro part-time: tutto ciò che devi sapere Doppio lavoro part-time: tutto ciò che devi sapere Il part-time… Continua a leggere… Foto in pubblico: quando la condivisione diventa un reato Foto in pubblico: quando la condivisione diventa un reato Foto… Continua a leggere… Ristrutturare casa senza permessi: tutto quello che devi sapere Ristrutturare casa senza permessi: tutto quello che devi sapere Ristrutturare… Continua a leggere… Il Trust: uno strumento versatile per la protezione e la gestione del patrimonio Il Trust: uno strumento versatile per la protezione e la… Continua a leggere… Mostra altri… Facebook Linkedin Youtube